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Come migliorare il sonno: 5 trucchi per dormire come un bambino

In una realtà frenetica come quella in cui viviamo, spesso tendiamo a considerare il tempo dedicato al sonno come “tempo perso”. Niente di più sbagliato: dormire in maniera regolare è assolutamente necessario se vogliamo essere riposati ma soprattutto avere il miglior rendimento in qualsiasi attività, dallo studio, al lavoro fino allo sport.

Senza dimenticare che dormire bene è importante anche per l’umore: quando dormiamo poco o male, è facile essere di cattivo umore e irritarsi anche per una sciocchezza.

Vediamo allora 5 consigli utili da mettere in pratica per migliorare il sonno

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Perché è importante migliorare il sonno

Lo abbiamo visto prima, un miglioramento della qualità del sonno può incidere in maniera positiva su diversi aspetti della nostra vita. In particolare:

  • nello studio e nel lavoro: perché da un sonno migliore deriva una maggiore capacità di attenzione e di concentrazione;
  • nello sport: perché se dormiamo meglio abbiamo più energia per raggiungere i nostri obiettivi;
  • nella vita personale e relazionale: perché da un buon sonno trae giovamento l’umore nel suo complesso e il rapporto con il partner, dato che l’insonnia porta a una perdita della libido.
  • Tutti vantaggi importanti, per cui vale la pena impegnarsi nella ricerca di un “buon sonno”: dormire bene vuol dire rendere al meglio e raggiungere tutti gli obiettivi che ci poniamo.

L’importanza di avere un sonno regolare

Tutto quanto letto finora ci fa capire come avere un sonno regolare sia davvero prezioso: anche perché va smentito il falso mito del poter “recuperare” il sonno perso. Ha poco senso, per esempio, cercare di dormire di più durante i fine settimana o i periodi di vacanza: può portare a un senso di benessere momentaneo, ma non ci aiuta a combattere gli effetti della privazione di sonno continuata.

Piuttosto può essere utile cercare di creare una routine regolare del sonno: quindi dedicare almeno 8 ore al riposo, spegnere la luce più o meno sempre alla stessa ora ed evitare tutti quei comportamenti che possono diminuire la qualità del sonno.

Il ruolo dell’alimentazione

Anche quello che mangiamo ha un peso importante per aiutarci a dormire meglio. In particolare la sera dovremmo evitare alimenti con cotture troppo elaborate e bevande che contengono caffeina (come molti soft drinks). Invece pasta, riso,orzo e pane sono ricchi di triptofano, un aminoacido utile per la sintesi della serotonina: un neuromediatore che è importante per garantire un sonno profondo.

Attenzione anche all’ora in cui consumiamo la cena: mangiare troppo tardi vuol dire inevitabilmente ritardare il momento di andare a dormire e, di conseguenza, diminuire le ore dedicate al riposo.

Esporsi alla luce naturale la mattina: un toccasana

Una preziosa alleata per garantire la qualità del sonno e favorire la produzione della melatonina è l’esporsi alla luce naturale durante le ore della mattinata. La produzione di melatonina ha un ruolo chiave per la qualità del sonno, perché regola l’alternarsi della fasi sonno – veglia.

Quindi, se riusciamo a restare all’aperto anche solo per mezz’ora ogni mattina, il nostro sonno decisamente ne troverà giovamento.

Migliorare il sonno: spegnere lo smartphone

Lo sappiamo e lo facciamo tutti: lo smartphone ha sostituito la buona abitudine di leggere un giornale o un libro prima di spegnere la luce. Quello che forse non sappiamo è che questa abitudine rischia di diminuire la qualità del nostro sonno.

Infatti i dispositivi come smartphone e tablet emettono la cosiddetta “luce blu”, che è caratterizzata da una corta lunghezza d’onda e da una più elevata frequenza e energia. Il problema è legato al fatto che il nostro cervello “decifra” la luce blu come se fosse luce diurna: la conseguenza è che il ritmo sonno – veglia ne esce alterato.

Quindi, se vogliamo garantirci un “buon riposo”, ricordiamoci di spegnere smartphone e tablet almeno due ore prima di andare a dormire. In questo modo non andremo a interferire con la naturale produzione di melatonina, un ormone molto importante per garantire la qualità del sonno.

Migliorare il sonno: fare sport durante la giornata

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Per fortuna abbiamo a disposizione un prezioso alleato per migliorare la qualità del nostro sonno (e non solo): praticare una regolare attività fisica. Fare sport durante la giornata è una delle strategie migliori per addormentarsi rapidamente e per avere un sonno che è davvero i  grado di ristorare le nostre energie fisiche e mentali.

Con un’attenzione particolare all’ora in cui pratichiamo sport: infatti fare attività fisica favorisce la produzione di cortisolo, che ha l’effetto di “tenerci svegli”. Il meglio sarebbe quindi lasciare al nostro organismo il tempo di assorbire il cortisolo, magari allenandoci al mattino o al pomeriggio. Ed evitando invece gli allenamenti alla sera, che potrebbero portare più problemi che benefici relativamente alla qualità del sonno.

Conclusioni

In questo articolo hai scoperto 5 trucchi efficaci che ti possono aiutare a migliorare il sonno: e, di conseguenza, a migliorare diversi aspetti della tua vita personale e professionale. È importante capire che il tempo dedicato al sonno non è tempo perso, ma un investimento per la salute, e che oltre alla durata, è anche importante valutare la giusta qualità del sonno.

Smentendo un famoso proverbio, che dorme e dorme bene, sembra avere maggiori possibilità di successo nella vita!

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